CESENA (3-4-2-1): Siano; Piacentini, Coccolo, Pitti; Pierozzi, Saber, Bumbu, David; Chiarello, Giovannini; Corazza. A disp.: Veliaj, Ogunseye, Berti, Castorri, Zamagni, Campedelli, Valentini, Trocchia, Nannelli, Coveri, Tampieri. All.: Napoli (Toscano squalificato)
VIS PESARO (3-5-2): Polverino; Mattioli, Rossoni, Cusumano; Mamona, Foresta, Rossetti, Nina, Peixoto; Marcandella, De Vries. A disp.: Mariani, Fortin, Zoia, Tonucci, Pucciarelli, Sylla, Di Paola, Ceccacci, Loru, Valdifiori, Iervolino, Da Pozzo. All.: Banchieri
ARBITRO: Aleksandar Djurdjevic di Trieste. Assistenti: Michele Piatti di Como e Gianmarco Macripò di Siena. Quarto ufficiale: Gerardo Simone Caruso di Viterbo.
25' pt Giovannini si addentra in area e crossa sul secondo palo per la testa di Pierozzi che mette fuori
23' pt Bumbu salta il diretto marcatore e calcia dai trenta metri: conclusione facile preda di Polverino
22' pt Bumbu appoggia per Saber che tenta il tiro da fuori: la sfera si perde in curva ferrovia
22' pt Chiarello pizzicato in offside
19' pt Il pesarese calcia a botta sicura: Coccolo si immola e devia in corner
12' pt La Vis conquista un calcio d’angolo
9' pt Rossetti calcia dalla lunga distanza, conclusion centrale
8' pt Punizione dalla destra conquistata dal capitano di giornata, Saber. La battuta di David direttamente in porta è facile da neutralizzare
5' pt Traversone di Pierozzi, il colpo di testa di David è centrale
1' pt Comincia ora il secondo turno di coppa. Cesena-Vis Pesaro 0-0
È il segreto di Pulcinella: la Coppa Italia di Serie C rappresenta tutto fuorché una priorità per il Cesena. Anzi, addirittura rappresenta un impiccio per l’organico di Toscano, specie in virtù della carenza di elementi messi fuori causa da infortuni, squalifiche e convocazioni dalle nazionali. E l’elenco dei convocati per la sfida odierna, tra cui spicca il redivivo Nannelli (non utilizzabile in campionato poiché fuori lista), ne è dimostrazione. L’impegno però va onorato e può essere una buona occasione per vedere all’opera chi sino a questo momento ha giocato meno.
In avanti spazio a Corazza, ‘bloccato’ in campionato da una squalifica di tre giornate comminatagli a seguito dell’espulsione ricevuta a Gubbio. Ingiustizia? Può darsi di sì. Resta il fatto che, in assenza di immagini chiare, è doveroso attenersi a quanto riportato dal quarto ufficiale, Silvio Torreggiani di Civitavecchia, sul proprio referto. Così come, in analoga assenza di immagini chiare, abbiamo preso per buona la posizione di Saber (forse era in fuorigioco?) nell’azione che ha portato al primo gol di Kargbo con la Carrarese.
Cosa pesa di più nell’economia di un campionato? Un gol irregolare che viene convalidato? Oppure un’espulsione esagerata? Questioni di lana caprina sulle quali si può restare a dibattere per giorni senza giungere a un’intesa o punto d’incontro.
Il dato di fatto è che il Cesena gioca in Serie C, contro squadre di Serie C, diretto da terne (anzi quaterne) arbitrali di Seie C. Se il Cesena vuole abbandonare questa categoria (e il Cesena deve abbandonare questa categoria…) ha l’onere di dimostrarsi più forte di questi episodi che, volenti o nolenti, possono capitare.
Dunque ora testa alla Coppa. Per pensare a chi giocherà in campionato, con la stessa Vis Pesaro, la Virtus Entella ed infine la Lucchese, ci sarà tempo.
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#cesenainbolgia